Teatro

Firenze: convegno sil Teatro Musicale in Italia

Firenze: convegno sil Teatro Musicale in Italia

Sabato 29 e domenica 30 aprile 2006, Firenze ospiterà un convegno internazionale dedicato al Teatro musicale. L’iniziativa è promossa dal Comune di Firenze, coadiuvato scientificamente dal Kunsthistorisches Institut in Florenz Max-Planck-Institut (Istituto Germanico di Storia dell’Arte di Firenze) e dalla Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. A tale manifestazione, che si avvarrà del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, hanno garantito il loro sostegno la Provincia di Firenze e la Regione Toscana. L’organizzazione e la cura dell’evento sono affidate a Dario Nardella (Presidente Commissione Cultura del Comune di Firenze) e Mario Ruffini (Responsabile dei progetti di Musica e Arti figurative dell’Istituto Germanico di Storia dell’Arte di Firenze, nonché studioso di Luigi Dallapiccola).

Il Convegno sarà articolato in due intense giornate di studio, con la partecipazione dei massimi esperti europei. I lavori si suddivideranno in due sessioni, la prima dedicata a Teatro di repertorio e teatro di produzione, la seconda a Normative e sovvenzionamento. Le due sessioni saranno intervallate da una Tavola rotonda.

La sessione di apertura del 29 aprile, dedicata al tema Teatro di repertorio e teatro di produzione, vedrà impegnati le più rilevanti personalità del mondo teatrale europeo, fra cui Ioan Holender, direttore della Staatsoper di Vienna. Nel pomeriggio dello stesso giorno si terrà una Tavola rotonda “Il teatro e la città”, con la partecipazione dei Sindaci di Firenze, Milano e Bologna, tre città sedi di rilevanti attività teatrale, e del nuovo Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Francesco Giambrone. La sessione conclusiva del 30 aprile, dedicata a Normativa e sovvenzionamento, si avvarrà del contributo di Salvo Nastasi, Direttore Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, oltre a quella di specialisti di chiara fama.

L’elemento innovativo e qualificante di questo convegno consiste nel carattere prettamente scientifico dell’iniziativa. I partecipanti sono tecnici, operatori del settore che prendono parte al dibattito per le loro competenze specifiche in materia di teatro.

Il Convegno si presenta inoltre scevro da etichette di carattere ideologico o partitico (i politici interverranno solo in quanto rappresentanti istituzionali), e si pone l’obiettivo di aprire o riaprire un dibattito politico e soprattutto culturale, con l’intento di fornire gli strumenti tecnici che consentano nuove soluzioni per il rilancio di un settore in gravi difficoltà.

Il Convegno nasce dalla consapevolezza dell’importanza che il Teatro musicale ha per l’intero Paese, bene condiviso dell’intera collettività, e dalla volontà di contribuire al suo futuro.